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Raccolta firme. Ci vediamo sabato 19 a Mariano

Posted: February 16th, 2022 | Author: | Filed under: General, mobilità | Tags: , | Comments Off on Raccolta firme. Ci vediamo sabato 19 a Mariano

Sabato 19 febbraio saremo a Mariano Comense in Piazza Roma dalle 14 alle 18 con banchetto informativo e fogli per raccogliere le firme contro la costruzione della Canturina Bis e della “tangenzialina” di Mariano.

Venite a trovarci e portate un vostro amico/a, più siamo, più siamo forti.

Di seguito riportiamo il testo della raccolta firme, rivolta a comuni, provincia, azienda di trasporto pubblico locale ed ente parco.

 

Alle amministrazioni comunali di Cantù, Mariano Comense, Figino Serenza e Carimate
All’amministrazione provinciale di Como
All’ente parco regionale delle Groane e della Brughiera Briantea
All’agenzia per il Trasporto Pubblico Locale del bacino di Como, Lecco e Varese

OGGETTO: Raccolta firme a sostegno di una mobilità sostenibile e contro la realizzazione della Canturina Bis e della tangenziale ovest di Mariano Comense
Consapevoli che sia necessario ridurre l’inquinamento atmosferico e le emissioni di CO2 causate dal traffico veicolare, ci pronunciamo contrari alle progettate infrastrutture stradali della Canturina Bis e della tangenziale ovest di Mariano Comense.
Si tratta di nuove strade pensate per spostare volumi di traffico che però non risolvono il problema della mobilità alla radice e che hanno un impatto ambientale pesante poiché vanno a compromettere irrimediabilmente aree verdi e boscate della Brianza canturina anche comprese nel Parco Regionale delle Groane e della Brughiera.
Lo stesso Studio del Traffico, che accompagna il progetto, evidenzia che queste due nuove strade non produrrebbero un beneficio sul lungo termine e che vi sarebbe solo un temporaneo miglioramento della velocità media di deflusso di soli 2 km/orari nel canturino a scapito di altre zone in cui i volumi di traffico aumenterebbero invece sensibilmente. Tra Cantù e Senna è infatti quantificato un aumento del traffico di 4000 veicoli al giorno per direzione, 3000 in più in via Grandi, 3.000 in più su Figino, 1.000 in più su Mariano.
Per questi motivi alle istituzioni preposte

CHIEDIAMO

1. di abbandonare i progetti per la realizzazione della Canturina Bis e della tangenziale ovest di Mariano Comense;
2. di attivare fin da subito un “Tavolo tecnico per la mobilità sostenibile del Canturino” che si occupi delle problematiche di mobilità per una loro risoluzione avendo sempre come obbiettivo la riduzione delle emissioni inquinanti e del consumo di suolo;
3. di indirizzare gli investimenti in una mobilità sostenibile nei fatti che preveda: un miglioramento dei servizi ferroviari (es. sulla linea Como-Lecco), un efficientamento delle coincidenze tra treni e bus nei pressi delle stazioni, una maggiore frequenza delle corse urbane ed extraurbane dei bus, una pianificazione di infrastrutture ciclabili per garantire alla popolazione l’uso della bicicletta per i brevi spostamenti, una realizzazione di piani urbani della mobilità delle persone e delle merci, supportati da adeguati studi su origine e destinazione del traffico.

 


Grande opera? No grazie

Posted: February 16th, 2022 | Author: | Filed under: mobilità | Tags: , , | Comments Off on Grande opera? No grazie

In questi giorni sta rimbalzando un po’ ovunque la notizia dello scempio del Viadotto del Lavatoi, la “grande opera” (parole dell’allora sindaco Bruni) che collega l’Oltrecolle alla Canturina. Costruito nel 2003, dopo che il costo è lievitato del 20% rispetto a quanto preventivato (da 3,5 a 4,1 milioni di euro, Iva esclusa), il ponte ha cominciato a mostrare i primi segnali di cedimento nel 2009, a soli sei anni dalla costruzione. Ora il viadotto si trova in uno stato disastroso e a rischio crollo. A causa di inadempienze da parte del comune di Como nel rispettare procedure burocratiche, lo stesso comune non potrà chiedere i danni all’impresa di Bologna (Consorzio Cooperative Costruzioni) che lo ha costruito. In questo modo saranno i soldi pubblici dei cittadini che andranno a coprire le spese di manutenzione. Il comune infatti nel 2009 chiese una consulenza circa lo stato di salute del viadotto: il verdetto riscontrò “vizi esecutivi occulti” e raccomandò un intervento tempestivo di messa in sicurezza. La consulenza non venne protocollata, e gli interventi di messa in sicurezza tardarono ad arrivare.

Visto che ritardi, aumento dei prezzi e lavori realizzati da imprese che hanno l’unico scopo di fare profitto sembrano essere la prassi nella realizzazione di infrastrutture nelle nostre zone, ci opponiamo con fermezza alla costruzione di una strada dannosa e inutile, che distruggerebbe ampie zone di verde e che sarebbe, ancora una volta, finanziata dai soldi dei cittadini. I soldi stanziati per la costruzione della Canturina Bis (ricordiamo, meno della metà di quelli necessari) dovrebbero essere utilizzati per la manutenzione e la messa in sicurezza delle infrastrutture già presenti, l’implementazione del servizio di trasporto pubblico su gomma e su rotaia.

#nocanturinabis